Albi e Cordes sur Ciel: i villaggi medievali preferiti dai Francesi!
Durante il mio soggiorno a Tolosa, di cui trovate l’articolo qui nella sezione “Travel” del blog, ho avuto modo di esplorare i suoi interessanti dintorni nella regione dei Midi-Pyrénéés, dintorni ricchi di arte e storia oltre che di incantevoli paesaggi naturali, di cui vi parlerò in questo e nel prossimo articolo.
Andando verso nord, si incontra uno dei più famosi borghi medioevali, che tutti abbiamo studiato a scuola per via di una delle più sanguinose pagine della storia dell’Europa medievale: Albi.
Albi e la sua storia:
Fondata dall’Impero Romano ed affacciata sul fiume Tarn, il suo nome originale era Albiga.
Gli Albigesi facevano parte del movimento ereticale dei Catari, presente in tutta la regione. Nel 1209 papa Innocenzo III decise di spazzare via l’eresia catara, condannata dalla Chiesa cattolica, e re Filippo II di Francia voleva assoggettare la contea semi-indipendente di Tolosa. Ebbe quindi inizio una terribile repressione nota col nome di Crociata degli Albigesi.
Le vittime furono gli innocenti abitanti di questa antica regione Languedoc, i quali si trovarono ad affrontare un esercito determinato a non fare prigionieri.
Nel luglio del 1209 i crociati penetrarono attraverso le porte della prima importante città catara, Beziers, massacrando tutti gli abitanti. Poi toccò ad Albi e a tutti gli altri paesini della regione.
I catari furono totalmente sterminati, e di loro non resta alcuna testimonianza se non qualche atto processuale.
Successivamente il paese è stato ripopolato, per arrivare fin ai giorni nostri conservando tutte le sue caratteristiche di borgo medievale dalle tonalità rosso mattone e dal ritmo “slow“, per dimenticarsi della vita frenetica e perdersi sognanti tra le sue stradine pedonali.
Cosa visitare ad Albi?
Tutto il centro storico della cittadina di Albi è un vero gioiellino e nel 2010 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Albi è anche la città natale del famoso pittore Henri de Toulouse-Lautrec.
Il più spettacolare monumento è sicuramente la Cattedrale di Santa Cecilia, la più grande costruzione totalmente in mattoni al mondo!
Costruita su un edificio di culto preesistente e voluta dal vescovo Bernard de Castanet, fu iniziata il 15 agosto 1282, quando si stava spegnendo l’eco delle lotte contro l’eresia albigese e delle dispute armate con i conti di Tolosa.
Memore delle vicende belliche che avevano dilaniato quelle terre, Bernard de Castanet volle che la cattedrale avesse anche caratteristiche di una fortezza.
Alta ben 78 metri, in stile gotico, è un edificio imponente che toglie il fiato, e il suo interno è ancora più splendido, grazie alle volte dipinte e agli affreschi del Giudizio universale, sulla parte interna che chiude la navata.
Cordes sur Ciel: il paese delle fiabe
Poco distante da Albi, altrettanto caratteristico è il paese di Cordes sur Ciel, deliziosa cittadella medioevale che si inerpica su un colle dominante tutta la pianura sottostante.
Tipiche casette gotiche, botteghe artigiane, mura e campanili rendono questo borgo un suggestivo quadro della vita di tanti secoli fa, tanto da essere addirittura eletto il “paese preferito dai francesi” secondo France2!
Tutto intorno si estende una fertile e ondulata piana coltivata a viti e girasoli, e gli sterminati campi giallo-oro di questi bellissimi fiori mi ricordano i quadri di Van Gogh. Forse ognuno di questi girasoli rappresenta l’anima di un antico cataro strappato alla sua terra, che vuole rivivere attraverso lo stupore dei nostri occhi.
Sito Albi: www.albi-tourisme.fr
Sito Cordes sur Ciel: www.cordessurciel.fr