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Toulouse: la ville rose!

Tutti siamo stati almeno una volta nella vita nella vicina Francia…e per Francia si intende sempre Parigi.
E’ vero che la Francia è decisamente “parigi-centrica”, ma ci sono moltissime altre città e posti incantevoli da visitare, ricchi di storia ed unicità.
Questa volta la mia meta è stata Tolosa, capoluogo della regione Occitania, situata nella regione sudoccidentale del Paese, a circa 100 km di distanza dai Pirenei (Pyrénées-Méditerranée) e più o meno a metà strada tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo.
Posizione strategica sia per i trasporti, sia per il turismo.

Attraversata dal fiume Garonne, è chiamata la “Ville rose” per il colore rossastro dei suoi edifici, dovuto a elementi ferrosi presenti nel materiale da costruzione che, ossidandosi, donano tonalità più o meno intense a seconda della cottura a cui i mattoni sono stati sottoposti.

Toulouse è tipicamente e orgogliosamente molto francese come città, ma vanta un ampio respiro internazionale grazie ad aziende quali la Airbus, produttrice degli aeromobili Airbus, che rappresenta la maggior attività della città e dove i piloti provenienti da ogni parte del mondo che devono acquisire i brevetti vengono a formarsi.
Inoltre, a Tolosa si trovano il museo aeronautico Aeroscopie e la Cité de l’Espace, parco a indirizzo scientifico dedicato alle tematiche della conquista dello Spazio, all’astronautica e all’astronomia. Davvero interessantissimi e molto completi, per ragazzi ed adulti!

Facciamo un breve giro virtuale dei luoghi simbolo della città!

L’edificio simbolo di Tolosa è il Capitolium, il municipio, che eretto a partire dal XVIII secolo domina tutta la piazza omonima con la sua imponente facciata barocca.

Tutt’intorno è un susseguirsi di belle strade più o meno strette con graziosi caffè e negozi, sovrastati da stupendi palazzi che non hanno nulla da invidiare agli eleganti boulevard parigini.

La cattedrale di Saint-Étienne è il principale luogo di culto cattolico di Tolosa; la chiesa è un grande edificio romanico, ricostruito in gran parte in stile gotico, e rimasto incompiuto.
Fa effetto vedere due chiese dentro la stessa chiesa!
Grandioso è il coro gotico, a tre navate e con deambulatorio a cappelle radiali, ma soprattutto il mastodontico organo sospeso, monumento nazionale francese!

La basilica di Saint-Sernin, costruita sulla tomba di San Saturnino martire e primo vescovo di Tolosa, è considerata uno dei massimi esempi di architettura romanica nel sud della Francia.
Dal 1840 è monumento storico di Francia ed è inoltre iscritta dal 1998 nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO in quanto tappa del Cammino per Santiago di Compostela.

Oltre alle chiese e ai monumenti, il bello di Tolosa è che è una città verdissima grazie ai suoi viali alberati, al fiume Garonne, ma soprattutto grazie ai suoi meravigliosi giardini…pensate che c’è anche un giardino giapponese! Davvero notevole e, devo ammettere, inaspettato!

Camminare per Tolosa è una vera passeggiata con lo sguardo all’insù, e come vi dicevo prima non si può non restare affascinati dai bellissimi palazzi con le loro facciate rosate, i balconi in ferro battuto, i lucernari così tipici dell’architettura francese!

E quale altro elemento possiamo aggiungere per rendere una città ancora più armoniosa e piacevole? Indubbiamente un fiume che la attraversi!

La Garonne scorre lenta sotto i numerosi ponti, di cui il più famoso è il Pont Neuf, costruito nel XVI secolo, i cui archi sono attraversati dai numerosi battelli turistici e alternati da barche-ristoranti e house-boats.
Bè che faccio, non ne approfitto anch’io per fare un giro sur le bateau?
E devo dire che il giro è davvero originale: anziché percorrere solo il fiume avanti e indietro, attraverso le chiuse il battello ci porta nel canale collegato, e mentre l’acqua si alza e si abbassa sotto i nostri piedi, i rispettivi varchi si aprono e si chiudono per farci passare. Davvero originale, nonostante il tempo non fosse dei migliori!

Partendo quindi dal porto della Daurade, superiamo le chiuse ed entriamo nel famoso Canal du Midi.
Quest’ultimo è un canale artificiale lungo circa 240 km, che collega Tolosa alla città di Sète, porto sul Mar Mediterraneo. Venne costruito sotto Luigi XIV per permettere la navigazione fra l’Atlantico e il Mediterraneo senza dover circumnavigare la Spagna!! Pazzesco!
Infatti tramite la Garonne si risaliva da Bordeaux a Tolosa, e attraverso questo canale era possibile raggiungere direttamente il Mediterraneo.

Un’idea geniale concepita già all’epoca dei Romani, che però non disponevano dei mezzi per realizzarla.

Il canale attraversa molti quartieri e sulle sue sponde migliaia di platani secolari formano una verde cornice; pensate che il Canal du Midi ha 103 chiuse, che servono a superare un dislivello totale di 190 metri. Dal 1996 è patrimonio UNESCO.

Davvero un’esperienza interessante!

Durante il mio soggiorno ho pernottato al Courtyard by Marriott, un nome una garanzia, e mi è piaciuto che fosse a tema aereonautica e rugby, sport ufficiale dei tolosani, che lo preferiscono al football!

Il mio viaggio non si è limitato alla ville de Toulouse, e nei prossimi articoli vi racconto qualche chicca che ho scoperto nei dintorni a solo un’ora di macchina. Passeremo da paesini medievali…ai resti di un mammouth!

Restate sintonizzati qua sul blog, à bientôt!

Sito ente del turismo: www.toulouse-visit.com